Quando non è più sufficiente applicare solo il make-up per mascherare i segni dell'invecchiamento, è possibile valutare l’idea di eseguire alcune procedure cosmetiche. Non si tratta necessariamente di interventi di chirurgia estetica: esistono procedure meno invasive, eseguite da professionisti medici qualificati. Per tali interventi è sempre bene consultare un dermatologo, un medico o un chirurgo estetico: solo loro posseggono le conoscenze necessarie sull’anatomia della pelle e del viso.
Il viso è formato da diversi strati: struttura ossea, muscoli, tessuto adiposo, il tutto avvolto da uno strato esterno di pelle. Ogni strato interagisce con quello superiore e quello inferiore. L'invecchiamento non si manifesta esclusivamente a livello cutaneo, il che spiega il perché le varie parti del viso cedano gradualmente verso il basso nel corso degli anni.
• Il tessuto adiposo cede sotto la pelle e le tempie e le guance diventano più “vuote”, così come la zona sotto gli occhi, dove compaiono le borse. Le palpebre si abbassano, le cavità lacrimali appaiono più pronunciate man mano che il tessuto facciale perde volume, le labbra si assottigliano e compaiono linee agli angoli della bocca. La parte inferiore del viso perde di tonicità, conseguentemente le guance si svuotano e si nota pelle flaccida sotto il mento.
• I muscoli sotto il tessuto adiposo si stringono e si contraggono permanentemente, causando rughe di espressione: zampe di gallina, rughe frontali, linee intorno alla bocca.
• Ad un livello più profondo, la struttura ossea perde gradualmente volume e si ritira. Sul viso appaiono ombre. Le orbite diventano più grandi e affondano in profondità. Gli zigomi si ritirano, causando il cedimento dei tessuti molli nel terzo superiore del viso e creando le pieghe nasolabiali. La mascella e il mento si restringono e il viso diventa meno definito.
Iniezioni
• Botox: la tossina del Botulino proviene da un batterio e viene utilizzata per rilassare l'eccessiva contrazione muscolare responsabile delle rughe di espressione agli angoli esterni degli occhi e sulla fronte. Viene anche utilizzato, da praticanti non ortodossi, nella parte inferiore del viso come angoli della bocca, linee verticali sopra il labbro superiore, rughe del collo (bande platismiche). I risultati sono visibili entro pochi giorni e durano per sei mesi.
• Acido Ialuronico: naturalmente presente nel corpo, in particolare nella pelle. Attira l'acqua e dona alla pelle un aspetto tonico e rimpolpato. Può essere prodotto utilizzando la biotecnologia e ha molteplici applicazioni tramite iniezione. I medici possono scegliere tra una gamma di acidi ialuronici da molto fluidi a molto densi, a seconda che vogliano migliorare la qualità della pelle, riempire rughe e pieghe o ripristinare il volume perso ad un livello più profondo. Le correzioni sono immediate e durano da nove mesi per le labbra a 24 mesi per il contorno occhi.
Le diverse applicazioni dell'Acido Ialuronico:
• Mesoterapia: trattamento rigenerante che combina l'Acido Ialuronico fluido ad un cocktail rivitalizzante di vitamine, oligoelementi e altri componenti. Consiste in iniezioni multiple o micro-needling (un rullo o una penna con tanti piccoli aghi) nel derma a diverse profondità per reidratare dall'interno, rimpolpare la pelle e donare luminosità.
• Skin Booster: in questo tipo di trattamento si utilizza un tipo di Acido Ialuronico leggermente più denso che reidrata e rimpolpa la pelle screpolata e dona alla pelle più giovane un colorito sano.
• Gli acidi ialuronici di dimensioni più piccole e densi vengono iniettati nello strato superiore della pelle per correggere zampe di gallina, rughe e rughette sulla fronte e intorno alla bocca, e, ad un livello più profondo, per ripristinare la perdita di volume nelle pieghe naso-labiali, nelle guance e nelle cavità lacrimali. Può essere utilizzato anche per creare volume per correggere il naso, enfatizzare il mento e dare alle labbra un aspetto più pieno e carnoso.
A seconda della loro intensità, i trattamenti peeling vengono utilizzati per contrastare macchie brune, melasma, arrossamenti e rughe. I peeling sono un potente esfoliante e stimolano l’attività del derma.
I peeling profondi che utilizzano il fenolo non sono più molto utilizzati poiché richiedono tre settimane di tempo per un completo recupero.
Un'alternativa di uso comune è il peeling superficiale con TCA (Acido Tricloroacetico), che agisce su linee sottili, macchie brune e cicatrici da acne, o il peeling all'Acido Glicolico per la pelle più delicata. L'operatore prepara il viso con una soluzione speciale, successivamente applica il peeling e conclude la procedura risciacquando e applicando una crema lenitiva. Con i peeling più delicati, la pelle può rimanere arrossata per 24-48 ore, i peeling con TCA possono invece causare desquamazione e sensazione di tensione, richiedendo una settimana di inattività e l'applicazione di una crema curativa più volte al giorno. L’applicazione di una protezione solare SPF50 è essenziale per un mese dopo il trattamento.
Tutti conoscono l'uso del laser per la depilazione e la correzione di macchie brune e arrossamenti, ma pochi sanno che può essere utilizzato anche per ridurre i segni visibili dell'invecchiamento cutaneo. Il laser può aiutare a levigare la pelle, ridurre le rughe e rassodare i tessuti stimolando i fibroblasti (le cellule che producono collagene).
Il Resurfacing Laser ablativo (CO2, Erbium) ha un effetto simile a un peeling. Intacca lo strato superiore della pelle e richiede più di una settimana di recupero.
Il laser frazionato non ablativo o il laser microablativo (Fraxel, Nd: Yag) "colpisce" la pelle con un minuscolo motivo pixelato, creando intensi impulsi di energia per trattare ad un livello più profondo. Poiché il tessuto sano che circonda questi "pixel" di pelle trattata rimane intatto, la guarigione è più rapida e il rischio di complicanze è inferiore. I risultati sono visibili poche settimane dopo il trattamento laser ablativo e due mesi dopo il laser frazionato. Si consiglia di eseguirlo in inverno poiché l’esposizione al sole dovrebbe essere evitata per circa tre mesi.
Per contrastare i primi segni di rilassamento cutaneo, un’opzione è la radiofrequenza monopolare o bipolare che prevede l'applicazione di elettrodi che riscaldano la pelle e stimolano la produzione di nuovo collagene nel derma. La tecnologia a radiofrequenza di ultima generazione, nota come radiofrequenza frazionata transcutanea, utilizza aghi molto sottili che attraverso impatti micro-elettrici creano punti di coagulazione direttamente nel derma inferiore. I risultati sono visibili tra uno e sei mesi dopo il trattamento e durano da uno a due anni (il tempo necessario per creare nuovo collagene).