Il rinnovamento cellulare è un processo fondamentale per garantire il corretto equilibrio della pelle e mantenerla sana ed idratata. In alcuni soggetti, questo processo di rinnovo subisce dei cambiamenti: può rallentare con l'età o essere troppo veloce (< 28 giorni). Ciò si traduce in una pelle molto secca ed un accumulo di cellule morte che provoca l'ispessimento e la ruvidità della pelle. Su braccia, cosce e glutei, la pelle può diventare irregolare e possono comparire piccole macchie rosse. Questo fenomeno è chiamato cheratosi pilaris.
XERIAL 30 GEL-CREME è una formula altamente concentrata con principi attivi cheratolitici ed emollienti selezionati per contrastare le rugosità e garantire una pelle morbida e levigata.
Brevetto SVR con Urea pura al 30%:
Caratterizzato da Urea ed Aminoacidi naturalmente presenti nella pelle, svolge due azioni intensive per migliorare rapidamente l’aspetto della grana cutanea. Contrasta la presenza di irregolarità e ruvidità grazie ad un processo di esfoliazione e idratazione:
Leviga e riduce la grana irregolare e le aree ispessite e ruvide della pelle
Idrata intensamente
Pantenolo: importante molecola utilizzata in dermatologia per lenire e idratare.
Acquaporine: naturalmente presenti nell'organismo, potenziano l'idratazione migliorando le proprietà idratanti della glicerina.
Testato sotto controllo dermatologico su pelli sensibili, secche, molto secche e ispessite soggette a psoriasi e/o cheratosi pilare.
LAB20.33/F.27 – INGREDIENTS: AQUA/WATER/EAU, UREA, COCOS NUCIFERA (COCONUT) OIL, GLYCERIN, OCTYLDODECANOL, HYDROXYETHYL ACRYLATE/SODIUM ACRYLOYLDIMETHYL TAURATE COPOLYMER, PANTHENOL, SILICA, PENTYLENE GLYCOL, GLYCERYL GLUCOSIDE, OCTYLDODECYL XYLOSIDE, PEG-30 DIPOLYHYDROXYSTEARATE, TRIACETIN, SERINE, 1,2-HEXANEDIOL, CAPRYLYL GLYCOL, SODIUM LACTATE, PROPYLENE GLYCOL, DISODIUM EDTA, POLYSORBATE 60, SORBITAN ISOSTEARATE, HISTIDINE, BACILLUS FERMENT, CITRIC ACID, POTASSIUM SORBATE
L’elenco degli ingredienti è soggetto a modifiche. Si consiglia di verificare l’elenco riportato sul prodotto acquistato.
Il tubo facilita l'applicazione del prodotto su zone specifiche della pelle caratterizzate da secchezza intensa e ruvidità.
Applicare una o due volte al giorno su pelle secca e ruvida, prestando particolare attenzione alle zone molto secche. Sotto la supervisione di un operatore sanitario, può essere utilizzato in aggiunta ad un trattamento dermatologico.
Ricordarsi di riciclare il tubo vuoto: il tubo e il tappo sono riciclabili al 100%. Si prega di rivolgersi agli enti locali per ricevere ulteriori informazioni.
L’IMPEGNO DI SVR
SVR è un laboratorio dermocosmetico con un posizionamento volto a soddisfare i bisogni di tutti i membri della famiglia, attento alla tollerabilità e alla sicurezza dei suoi prodotti. Il nostro obiettivo è dare ai consumatori risposte concrete attraverso una serie di test realizzati sulle nostre formule. I test sono stati condotti sui prodotti più sensibili del catalogo: quelli consigliati per neonati, bambini, adolescenti e donne in gravidanza. Viene certificato che l’uso non comporta effetti nocivi sui principali meccanismi endocrini.
Un’iniziativa forte, legittimata dal posizionamento dermatologico di SVR e dal principio di precauzione adottato da sempre dal laboratorio. Certamente, la scienza ha ancora un lungo percorso davanti a sé rispetto alle conoscenze sui perturbatori endocrini e la questione è talmente delicata che è necessario agire in modo ponderato.
Ciò nonostante SVR ha voluto dare il proprio contributo, soprattutto riguardo ad aspetti che oggi sono già conosciuti, come questi test endocrini realizzati sui prodotti finiti. Il consumatore che ha riposto in noi la sua fiducia ha il diritto di essere informato rispetto al contenuto dei prodotti e i potenziali effetti sull’organismo. Ha diritto inoltre di sapere quali sono i prodotti più sicuri e di conoscere il nostro impegno per garantire un costante monitoraggio scientifico sul tema e per sviluppare le nostre conoscenze e le nostre formule.
L’obiettivo è di tesare i trattamenti SVR rivolti alle categorie più vulnerabili e di riformulare quelli risultati non idonei in fase di test.